No me digas que no has notado “il profumo imbragato degli giocatori di rol “.
Aún recuerdo el suave “profumo senza acqua e tutta da ginnastica che lasciavano quegli giocatori che non avevano sentito l’acqua sulle sue teste”. Un strano odore che non posso descrivere, hai bisogno di sentirne, senza annusare, per se ti bruciano i polmoni.
Solo quelli che sono come loro possono restare vicino. E come vivere tra draghi, tigri, scimmie, ma nello zoo. Ore e ore seduti guardando la scacchiera. Supongo que ya se habrá ido aquel olor de la quinta planta de los finales del 2005.
Las horas y horas sentados, noches incluidas. Al menos no están por las calles delinquiendo con mucha imaginación. ¡Que grandes negocios sin moverse de la silla!
Questo sta fuori della mia testa. Aiutati con bevande con caffeina. Ragazzi sani con un odore personale, cattivi? No. Ovviamente non sono clienti VIP delle profumerie.
En fin, no son malos chicos, mejores que cualquier ni-ni.
EPISODIO 2704, (PUNTATA)Después de unas completas Fallas 2023, no queda más remedio que presentar el informe semanal del enfermo mental, el que suscribe, que más que enfermo está de la cabeza, que no da más de sí.
Enel frente sur, abajo, ci sonó vedove inconsolabili, ma tutte con loro cellulari. Prima andavano con loro stick, branca, asta o bastone. Oggi non escono da loro case senza il telefonino.
Un’altro fatto che mi perturba è quanta sapienza hanno inquartò a come è partorire e allevare bambini, li ascolto e non so come reagire, anzi dirgli quanto sbagliati sono. E ora possono aggiungere ai suoi teste tutto quello trovano su internet. Vamos, que lo saben todo, y a ver quién les lleva la contraria..
Un secondo fatto che mi ha colpito davvero bene, è Como gli anziani sì attrezzano, parlano, e come si deve andare ad un appuntamento con loro simili. Non sapevo proprio io la grande quantità di fatti che prima si devono guardare. Non so io cosa farei se fossi nei suoi panni.
La narco-mesa sigue reuniéndose en su totalidad.
Mientras tanto me he contestado yo solo la pregunta de los diversos caracteres de personas que hay repartidos por fincas, pisos, pueblos y otras agrupaciones vecinales. Questo del finale non so come tradurlo, cioè va scritto in spagnolo. Ciao mondo crudele.
La clase era un buen grupo, no de terapia sino de aprendizaje.
Sin poder seguir las lecciones es difícil estar allí, de oyente, sin entender más de la mitad que habla Catalina, por más que le ponga horas y codos, no había forma de seguir “el camino de baldosas las amarillas” alemanas. En fin, fue otro intento. No creo que hayan más. Nunca se sabe. Lo seguro es que acababa con el terrible “mal di testa”, insistente, reiterado día tras día. Esta vez, el germano ha podido conmigo. No es lo mío de momento. Con varios intentos, es de proceder una reflexión para averiguar el «porqué» de ese repentino ataque del «mal di testa radicale» intempestivo, intenso y continuo, que impedía la concentración en mantener en memoria este idioma de «las cabezas cuadradas», el más hablado en Europa, y el que ha inducido a la retirada del estudio.
PARA REMEDIAR MI DOLOR DE CABEZA
Estos últimos años se nota la carencia de asistentes en las mañanas, de hecho, solo habían 10 inscritos este año en este curso, quedan 7.
Buenos chicos con ganas de aprender, unos más avezados que otros, pero buenos compañeros en general.
Ci sono pochi, in sei, ma buoni ragazzi. Impareranno! E in fretta.
Ora è l’ora di parlare di essi: il attivo Charli senza lavoro; la ragazza vicina lui che non ricordo il suo nome; Carla «del bel viso»; M.Jesús quella di Godelleta; la ragazza multicolore, Paco «Macho Levante», la bellezza da LeroyMerlino, e il Davide, il più sveglio e intelligente .
Ogni volta che volevo metterla tutta con il tedesco, apariva l’incredibile «mal di testa infernale». No era una casualidad, aún cuando al principio creía que era así.
Bel gruppetto! Grazie per ascoltarmi. A presto!
¡Que podía decir mal de ellos! Nada, son buenos y valen para estudiar.
Nella foto manco io, «Godelleta», e Sara «multicolore», qualcuno doveva scattare la foto! Sapete come trovarmi amici.
Sin sentido, no le busques la dirección correcta, que no la hay. Es lo primero que se me ha venido a la ruidosa cabeza, al menos por dentro muchos ruidos, zumbidos y presiones extrañas, de variable intensidad.
Ora la favola:
Ancora la ricordo, così com’era lei. Un po’ marrone, anche grigia, ma soltanto era la più bella ieri fa molti ani. Tanti anni fa! Ma non posso cercarla, non conosco il suo cognome, ne nessuno di quello gruppetto vicino al lungomare.
So dov’era, ma non dove sarà oggi, ogni giorno fin da quella sera di settembre. Sarebbe bello rivederla, come sarà ora? L’età, come io, più o meno lo stesso, uguale, ma dove sarà la principessa?
Non posso ricordare di più, soltanto quella faccia bianca e suoi mani, ci guardavamo, e non crociavamo dal inizio, non andavamo più avanti per paura, anzi per vergogna. Non lo so, ma dobbiamo avere andato un passo avanti. Ora è tardi. Come dicevo, quando eravamo i migliori. Avevo paura da me. Dovevo andare su? Non c’è nessuna fotografia, non erano i tempi, i giorni di scattare una immagine, semplicementeperché non avevo l’attrezzatura.
Ale todo al revés para despistar y que la cabeza empiece a pensar.
Ci penso io.
Para mañana los tipos de leche, no puede ser que solo haya de vaca, avena, almendra….. desnatada, semi, sin lactosa, sin gluten, sin leche, con la mano abierta, de colleja, de gratis, sin gas, sin burbujas, de cabra, de oveja, de vaes…….
Os presento este maravilloso Scirocco de 122cv gasolina, con cambio manual de 6 velocidades. Unico propietario.
Algunas características: 2 llaves Faros bixenon, Elevalunas eléctricos, Radio y Bluetooth, Sensor lluvia y luces automáticas. Retrovisores exteriores plegables eléctricos y calefactables. Retrovisor interno con luz verde antirreflectante. Tapicerias en perfecto estado, sin manchas.
Historial de mantenimiento: ITV, última revisión 05/22, neumaticos nuevos, pastillas frenos, bujias,aceite y filtros.
L’emigrazione oggi è così diversa di quella di nostri noni, quella del dicianovesimo secolo, e ci potremo allontanarsi nel tempo per fare un confronto, però non è il caso.
L’emigrazione legale ha la sua ragione di essere che abbiamo già visto a scuola secondo l’età, il lavoro, la carriera, oltre alla famiglia.
Ma, per quanto riguarda i fuorilegge? Che ne dite? Perché non vogliono entrare per la dogana con il passaporto? Perché c’è da 30 o 40 anni fa, non ha una legge chiara. Magari si, e si dimentica.
Molte persone sono state viste scavalcare il muro a Ceuta, per esempio, e dopo, nessuno viene restituito al luogo da cui proveniva per essere entrato illegalmente in un altro paese.
Una altra domanda: se tu fai un giretto per un’altro paese, al di fuori dell’Unione Europea, attraversi il muro o la dogana?
Allora, qual è il fine delle frontere? Perché costruire mure se dopo non vengono rispetati? Qui deve rispettare le legge internazionali? Il paese da cui vengono gli migrati o comunque chi li riceve? Dové il rospo, chi vuole parlare prima?
Il tema è così grande che bisognerebbe un paio di giorni per spiegare, svilupare e giustificare i diversi motivi che le persone hanno per attraversare illegalemente un confine, e tutte hanno soluzioni raggionevoli.
Una delle soluzioni sarebbe il obbligo di attraversare la dogana con una documentazione per sapere chi sei. Un’altra, nel caso dell’Ukraina, per esempio, sarebbe i motivi politici, la richiesta di asilo politico, e altri sarebbero per esempio, avere un contratto di lavoro o andare in vacanza.
Tramite le ambasciate o consolati si può chiedere lavorare in un’altro paese. Qualche anni fa, questo l’ho visto direttamente farlo verso la Norvegia e la Svizzera, dove chiedevano muratori e idraulici.
Un’altra idea è aiutare nel paese o luogo di nascita del migrante, con lo sviluppo industriale, economico e lo sviluppo dell’istruzione nelle scuole e nelle università. L’istruzione è sviluppo verso il luogo dove abiti. Avemo un bel esempio nella Corea del Sud con le dite Samsung, KIA Motors e LG, per esempio. Anche nel vecchio continente europeo abbiamo la Norvegia con l’estrazione di petrolio e la Finlandia con i primi cellulari e oggi il turismo. L’educazione scolastica e adulta è fondamentale per ridurre il problema dell’emigrazione illegale nel mondo.
Per finire, l’immigrazione illegale può essere controllata in parte, se si vuole.
Exilio forzado.
Ci sono cento mila esempi e foto per guardare questo incubo. Cerca su diverse dati e vorrai quanto hai d’imparare.
Perche buttare via in questi luoghi, qualcuno si ha fatto la domanda???
Mi faccio ancora più domande che si posono rispondere di diverse «POINT OF VIEW». Posso domandare cosa c’è degli diverse modi di affrontare la questione dell’inmigrazione. Com’è la questione dei governi nazionali, l’Unione Europea, la mafia, i paesi corroti o poveri.
MAPA MIGRATORIO
Estos son algunos mapas sobra la información migratoria en el oeste y centro de Europa.
In questa zona d’Europa occidentale, la maggioranza viene d’Africa e un po’ della guerra nella Siria ed lo Yemen. Un gran guaio per l’Europa.
Un’altro giorno più informazione. Sarà interessante.
Il tipo di musica prodotta nel Medioevo era principalmente di carattere religioso come le laudi e i canto gregoriani. Questi erano canti
San Gregorio Magno
religioso per voci sole, senza strumenti di accompagnamento e hanno preso il nome da San Gregorio Magno, che è stato papa dal 590 al 604.
Nel Rinascimento invece la musica ha cominciato ad essere ascoltata e prodotta nelle corti. In quel periodo la musica strumentale ha avuto un grande sviluppo, i nobili che frequentavano le corti amavano suonare l’organo, il clavicembalo e il liuto e proprio in quegli anni è nato il madrigale, che era un componimento poetico musicale a due voci, accompagnate da uno strumento. Uno dei più famosi compositori di madrigali è stato Giovanni Pierluigi da Palestrina, che di solito cantava nella capella Sistina a Roma e ha composto più di 100 messe e 91 madrigali.
Las horas y horas sentados, noches incluidas. Al menos no están por las calles delinquiendo con mucha imaginación. ¡Que grandes negocios sin moverse de la silla!
