L’emigrazione oggi è così diversa di quella di nostri noni, quella del dicianovesimo secolo, e ci potremo allontanarsi nel tempo per fare un confronto, però non è il caso.

L’emigrazione legale ha la sua ragione di essere che abbiamo già visto a scuola secondo l’età, il lavoro, la carriera, oltre alla famiglia.

Ma, per quanto riguarda i fuorilegge? Che ne dite? Perché non vogliono entrare per la dogana con il passaporto? Perché c’è da 30 o 40 anni fa, non ha una legge chiara. Magari si, e si dimentica.

Molte persone sono state viste scavalcare il muro a Ceuta, per esempio, e dopo, nessuno viene restituito al luogo da cui proveniva per essere entrato illegalmente in un altro paese.

Una altra domanda: se tu fai un giretto per un’altro paese, al di fuori dell’Unione Europea, attraversi il muro o la dogana?

Allora, qual è il fine delle frontere? Perché costruire mure se dopo non vengono rispetati? Qui deve rispettare le legge internazionali? Il paese da cui vengono gli migrati o comunque chi li riceve? Dové il rospo, chi vuole parlare prima?

Il tema è così grande che bisognerebbe un paio di giorni per spiegare, svilupare e giustificare i diversi motivi che le persone hanno per attraversare illegalemente un confine, e tutte hanno soluzioni raggionevoli.

Una delle soluzioni sarebbe il obbligo di attraversare la dogana con una documentazione per sapere chi sei. Un’altra, nel caso dell’Ukraina, per esempio, sarebbe i motivi politici, la richiesta di asilo politico, e altri sarebbero per esempio, avere un contratto di lavoro o andare in vacanza.

Tramite le ambasciate o consolati si può chiedere lavorare in un’altro paese. Qualche anni fa, questo l’ho visto direttamente farlo verso la Norvegia e la Svizzera, dove chiedevano muratori e idraulici.

Un’altra idea è aiutare nel paese o luogo di nascita del migrante, con lo sviluppo industriale, economico e lo sviluppo dell’istruzione nelle scuole e nelle università. L’istruzione è sviluppo verso il luogo dove abiti. Avemo un bel esempio nella Corea del Sud con le dite Samsung, KIA Motors e LG, per esempio. Anche nel vecchio continente europeo abbiamo la Norvegia con l’estrazione di petrolio e la Finlandia con i primi cellulari e oggi il turismo. L’educazione scolastica e adulta è fondamentale per ridurre il problema dell’emigrazione illegale nel mondo.

Per finire, l’immigrazione illegale può essere controllata in parte, se si vuole.

Ci sono cento mila esempi e foto per guardare questo incubo. Cerca su diverse dati e vorrai quanto hai d’imparare.

Perche buttare via in questi luoghi, qualcuno si ha fatto la domanda???

Mi faccio ancora più domande che si posono rispondere di diverse «POINT OF VIEW». Posso domandare cosa c’è degli diverse modi di affrontare la questione dell’inmigrazione. Com’è la questione dei governi nazionali, l’Unione Europea, la mafia, i paesi corroti o poveri.

Estos son algunos mapas sobra la información migratoria en el oeste y centro de Europa.

In questa zona d’Europa occidentale, la maggioranza viene d’Africa e un po’ della guerra nella Siria ed lo Yemen. Un gran guaio per l’Europa.

Un’altro giorno più informazione. Sarà interessante.